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Vendere casa a Roma (i consigli dell’intelligenza artificiale).

Hai mai chiesto a Chat GPT come “Vendere casa a Roma“? Beh, io c’ho provato e questo è il risultato e non mi sembra molto specifico:

“Se stai cercando di vendere una casa a Roma, ci sono alcune cose che puoi fare per ottimizzare il tuo annuncio e aumentare le possibilità di trovare un acquirente.

Innanzitutto, è importante che il tuo annuncio sia ben scritto e facile da leggere.

Usa un linguaggio chiaro e conciso, e descrivi accuratamente le caratteristiche della tua casa, come il numero di stanze, il tipo di riscaldamento, la presenza di un giardino o di una terrazza.

Inoltre, è fondamentale che il tuo annuncio sia ben visibile online.

Per questo motivo, è importante che il tuo annuncio sia ottimizzato per i motori di ricerca, in modo che possa essere facilmente trovato da chi cerca case in vendita a Roma.

Per fare ciò, puoi utilizzare le parole chiave appropriate nei titoli e nei testi dell’annuncio, e assicurarti di inserire anche il nome del quartiere o della zona in cui si trova la tua casa.

Come aumentare la visibilità dell’annuncio?

Un altro modo per aumentare la visibilità del tuo annuncio è quello di utilizzare le immagini.

Le foto di alta qualità possono fare la differenza, quindi assicurati di scattare fotografie dettagliate della tua casa, sia dell’interno che dell’esterno.

Tips Mio: Quando scatti le foto di casa usa la griglia della macchinetta o del telefono per far si che siano dritte. Pulisci, ordina e “spersonalizza” il più possibile gli ambienti, il compratore deve sentirsi a casa sua (non a casa tua). Fai le foto di giorno e fai, con attenzione, entrare la luce, per valorizzare la stanza senza rendere le foto sovraesposte. Non sai come fare? Rivolgiti ad un professionista dell’Home Staging, come l’Arch. Federica La Marra, che potrà consigliarti al meglio, suggerirti e supportarti nella vendita del tuo immobile.

Inoltre, è utile includere una mappa della zona in cui si trova la tua casa, in modo che gli acquirenti possano vedere facilmente dove si trova.

Infine, non dimenticare di inserire il tuo contatto nell’annuncio, in modo che gli acquirenti possano facilmente mettersi in contatto con te per richiedere ulteriori informazioni o fissare un appuntamento per vedere la casa.

Seguendo questi consigli, potrai creare un annuncio di vendita della tua casa a Roma che sia ben ottimizzato per i motori di ricerca e che attiri l’attenzione degli acquirenti. Con un po’ di pazienza e impegno, potrai vendere la tua casa in poco tempo.”

Conclusione: Come vendere casa a Roma?

Cosa ne pensi dei consigli di Chat GPT sull’argomento? Pensi siano consigli utili? Scrivimi nei commenti o contattami sul mio canale youtube per parlarne

Proposta d’acquisto vs Preliminare di Vendita: Quale Usare e Quando?

Nel mondo affascinante dell’immobiliare, ci sono molte fasi e documenti che delineano il percorso verso la realizzazione di un affare di successo, ed essere un agente immobiliare significa destreggiarsi tra contratti e documenti.

Tra questi ce ne sono 2 che spesso creano confusione: la proposta d’acquisto e il preliminare di vendita.

Sebbene entrambi siano fondamentali nel processo di acquisto o vendita di una proprietà, è importante comprendere le loro differenze e il momento in cui vengono utilizzati.

La Proposta di Acquisto: Il Primo Passo Verso la Meta

  • Cos’è: Un atto unilaterale con cui il potenziale acquirente manifesta il proprio interesse all’acquisto di un immobile ad un determinato prezzo.
  • Quando usarla: In fase iniziale, per esprimere un interesse concreto e vincolare solo l’acquirente.
  • Contenuto: Deve specificare i dati identificativi di acquirente e venditore, l’immobile oggetto di compravendita, il prezzo proposto, eventuali termini e condizioni sospensive (ad esempio, l’ottenimento del mutuo).
  • Vantaggi: Per l’acquirente, la possibilità di “bloccare” l’immobile in attesa di ulteriori verifiche o di stipulare il preliminare. Per il venditore, la dimostrazione di un interesse concreto da parte di un acquirente.

La Proposta di Acquisto quindi è di solito utilizzata nelle prime fasi della trattativa, quando l’acquirente desidera bloccare la proprietà e negoziare i dettagli dell’acquisto con il venditore.

È importante notare che la Proposta di Acquisto non è legalmente vincolante per entrambe le parti e può essere revocata o modificata fino a quando non viene accettata dal venditore.

Preliminare di vendita (compromesso): L’Impegno Legale Verso la Conclusione dell’Affare

  • Cos’è: Un contratto bilaterale che obbliga entrambe le parti (acquirente e venditore) all’acquisto e alla vendita dell’immobile alle condizioni stabilite.
  • Quando usarla: Una volta che l’interesse all’acquisto è reciproco e si desidera vincolare entrambe le parti in modo definitivo, in attesa del rogito notarile.
  • Contenuto: Deve contenere tutti gli elementi essenziali della compravendita, tra cui i dati delle parti, l’immobile, il prezzo, i termini di pagamento, la data del rogito, eventuali clausole sospensive o risolutive.
  • Vantaggi: Offre maggiore sicurezza ad entrambe le parti, vincolandole all’obbligo di comprare/vendere. Apre la strada al rogito notarile.

Il Preliminare di Vendita, al contrario, è quindi un documento legalmente vincolante che formalizza l’accordo tra acquirente e venditore per la compravendita di una proprietà.

Una volta firmato da entrambe le parti, il Preliminare di Vendita crea un impegno legale per completare la transazione.

Generalmente è preceduto da una fase di negoziazione in cui vengono stabilite le condizioni dell’accordo, ed è redatto da un notaio o un avvocato per garantire la sua validità legale.

Differenze:

La differenza principale tra la Proposta di Acquisto e il Preliminare di Vendita risiede nella loro natura giuridica e nei loro effetti legali. Mentre la Proposta di Acquisto è un’offerta preliminare che può essere revocata o modificata, il Preliminare di Vendita è un contratto vincolante che crea un impegno legale per entrambe le parti. In sostanza, la Proposta di Acquisto è il primo passo verso la conclusione dell’affare, mentre il Preliminare di Vendita è il documento che formalizza e regola l’accordo definitivo.

In sintesi:

AspettoProposta d’acquistoPreliminare di vendita
VincoloUnilaterale (solo acquirente)Bilaterale (entrambi)
Valore giuridicoImpegno informaleContratto valido
ContenutoMeno dettagliatoPiù dettagliato e completo
FinalitàEsprimere interesseVincolare le parti
Fase del processoInizialeAvanzata
Differenze tra Proposta d’acquisto e Preliminare di vendita

Scegliere quale utilizzare dipende dalla fase del processo di compravendita e dall’esigenza di vincolare o meno le parti.

Consiglio:

Per una maggiore sicurezza e per tutelare i propri interessi, è sempre consigliabile rivolgersi ad un professionista come un agente immobiliare o un notaio, che saprà consigliare lo strumento più adatto in base alla specifica situazione.

Hai un dubbio sul mondo dell’immobiliare? Richiedi ora la tua consulenza gratuita qui

Breve Guida per vendere casa

Se stai pensando di vendere la tua casa a Roma, ci sono alcuni passi che puoi seguire per rendere il processo il più semplice e proficuo possibile.

6 step per vendere casa

  1. Valutare l’immobile: Prima di tutto, è importante che tu faccia una valutazione accurata del tuo immobile. Cerca di capire quanto può essere il tuo prezzo di vendita ideale, confrontando il prezzo di case simili nella tua zona e tenendo conto delle condizioni e delle caratteristiche della tua casa.
  2. Prepara la casa: Una volta che hai una stima del prezzo di vendita, è il momento di preparare la tua casa per essere messa in vendita. Pulisci accuratamente ogni stanza, elimina il disordine e personalizza gli spazi per renderli più attraenti per i potenziali acquirenti.
  3. Crea l’annuncio di vendita: Dopo aver preparato la tua casa, è il momento di creare un annuncio di vendita. Scrivi una descrizione dettagliata e accattivante del tuo immobile, mettendo in evidenza le sue caratteristiche e i suoi punti di forza. Includi anche alcune foto professionali che mostrino la tua casa al meglio.
  4. Diffondi l’annuncio: Una volta che hai creato il tuo annuncio, è il momento di pubblicarlo sui principali siti di annunci immobiliari. In questo modo, potrai raggiungere un ampio pubblico di potenziali acquirenti.
  5. Sii professionale: Quando inizierai a ricevere richieste di visita, assicurati di essere disponibile e flessibile per concordare gli appuntamenti. Mostra la tua casa in modo professionale e rispondi alle domande dei potenziali acquirenti in modo chiaro e trasparente.
  6. Valuta le offerte: Quando riceverai un’offerta di acquisto, valuta attentamente le condizioni e confronta il prezzo con la tua stima iniziale

Per ogni ulteriore informazione sono a tua disposizione per una videoconsulenza gratuita

Come vendere casa al miglior prezzo

Nella comunicazione si lascia volutamente intendere che si tratti di un prezzo più alto rispetto a quello di mercato, ma è davvero così?

Di fatto, non esiste uno strumento che ci permette di vendere a un prezzo più alto del reale valore dell’immobile. Invece, per “miglior prezzo” si può intende una cifra rapportata a: modalità di vendita, condizioni, tempi, assenza o presenza di elementi ostativi, condizioni sospensive e tanto altro. Ci sono tanti modi per intendere quel “migliore”.

Come vendere casa al miglior prezzo


TEMPO DI LETTURA: 2 minuti

Oggi parliamo di uno strumento di marketing e comunicazione spesso usato dagli agenti immobiliari nei confronti del venditore: la promessa di vendere il suo immobile al miglior prezzo possibile.

È certo vero che, nell’evolversi della gestione dell’incarico, l’agente immobiliare dovrebbe fare creare l’opportunità per il proprietario di ottenere un prezzo di vendita il più alto possibile. Purtroppo a volte non è così: soprattutto in presenza di incarichi un po’ ingessati che vanno a bloccare dall’interno il mercato l’immobile.

Non facciamo confusione tra miglior prezzo e prezzo più alto. Per capirlo partiamo da un presupposto di marketing molto semplice: se io fossi un acquirente e mi rivolgessi a un agente immobiliare che promette di vendere a un prezzo più alto della media del mercato di certo non mi rivolgerei a lui per andare ad acquistare un appartamento; allo stesso modo, se volessi vendere non mi rivolgerei a un agente immobiliare che si propone di far acquistare case al prezzo più basso sul mercato!

In questa situazione l’agente immobiliare diventa una figura chiave. Ha il compito di mettere in contatto e in accordo – in relazione – due persone che hanno obiettivi diversi ma un punto di chiusura comune.

Se da un punto di vista di vista relazionale l’agente immobiliare si rivela una figura tanto importante, dobbiamo però fare attenzione agli agenti immobiliari che accettano di mettere in vendita l’appartamento ad un prezzo stabilito dal venditore, piuttosto che rifarsi alle valutazioni di mercato. Perché? I motivi sono diversi ma qui basti il principale: se non sta combattendo con voi per il prezzo dell’immobile probabilmente non combatterà neanche con l’acquirente per la proposta d’acquisto e tutte le attività relative all’immissione sul mercato dell’immobile.

Nuda proprieta’: usufrutto e diritto di abitazione

Per nuda proprietà s’intende la possibilità del proprietario di un immobile di cedere il suo diritto di proprietà privata ad un altra persona (l’acquirente), distaccandolo però dal diritto di godimento dell’abitazione. In questo modo, è la persona che ha alienato la nuda proprietà a rimanere in diritto del reale godimento dell’abitazione e ad occuparne gli spazi (ne è quindi l’usufruttuario).

Il potenziale acquirente di una nuda proprietà è di solito interessato all’immobile come forma di investimento per cui è disposto ad aspettare un periodo di tempo piuttosto lungo prima di poterne beneficiare pienamente.

Nuda proprieta’: usufrutto e diritto di abitazione


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Sono agente immobiliare da più di vent’anni e noto con crescente maggiore interesse l’attenzione che si sta creando attorno alla nuda proprietà, un fenomeno in crescita e strettamente legato alla situazione socio-anagrafica del nostro Paese.

Perché vendere come nuda proprietà?

Le ragioni possono essere tante. Pensiamo ad una nazione ove la popolazione ha un età media sempre più alta, dove ci sono situazioni sociali diverse… può essere una soluzione per moltissime persone che in questo modo si assicurano un futuro sereno. In alcune situazioni la persona cede la nuda proprietà e va a vivere comunque in un RSA mantenendosi le spese vive oppure sostiene i costi di una badante.

L’usufruttuario ha sempre diritto ad affittare l’appartamento?

L’usufruttuario ha di fatto il diritto di affittare l’appartamento e questo dà apre a una serie di potenziali problematiche per il nudo proprietario (gestione dell’appartamento, possibilità di liberarlo una volta entrati nella piena proprietà etc.).

Esiste la possibilità di restringere il diritto di godimento dell’usufrutto al solo diritto di abitazione. Solo il cedente avrà diritto ad abitare nell’immobile eil nudo proprietario sarà messo al riparo da eventuali sorprese relative a una locazione.

E’ una scelta che deve essere ben ponderata perché chi sta cedendo la nuda proprietà.

L’interessato deve capire se la liquidità che sta ottenendo da questa scelta gli assicurerà la serenità (magari anche con forme di investimento immobiliare diverse) o se invece è necessario metterlo a locazione.

La differenza tra usufrutto e diritto d’abitazione è importante! Può essere oggetto di trattativa, ma la cosa importante è capire quali sono gli obiettivi dal punto di vista finanziario da parte di chi sta cedendo la nuda proprietà.

Al prossimo articolo!

Instant Buyer: “Vendiamo casa in trenta giorni”

Può essere una strategia vincente e può avere un senso, ma non è l’unico parametro da prendere in considerazione. Perché se è vero che esiste una tempistica entro cui l’immobile ha più facilità ad essere collocato sul mercato, è altrettanto vero che quasi mai vendere in tempi brevissimi corrisponde a vendere al miglior prezzo.

Nel contesto delle vendite veloci esiste la realtà dei cosiddetti instant buyer: dei fondi d’investimento che raccolgono capitali tramite sottoscrizioni private e si pongono l’obiettivo di acquistare una casa per rivenderla, traendo guadagno dalla marginalità tra prezzo d’acquisto e prezzo di vendita.

Instant Buyer: “Vendiamo Casa In 30 Giorni”

TEMPO DI LETTURA: 2 minuti

Parliamo di quelli che si propongono nel settore immobiliare come “vendo casa in 30 giorni” puntando tutta la strategia di marketing su tempistica e velocità.

Solitamente, gli instant buyer – realtà particolarmente forti online – preferiscono case da ristrutturare e seguono all’incirca la seguente procedura che prevede: il contattare la proprietà e fare una valutazione dell’immobile attraverso un software; le aree di interesse sono solo le aree residenziali più importanti e i centro metropolitani (p.es. L’esterno del raccordo di Roma non è un’area particolarmente interessante per questo tipo di acquirenti).

Come procedono?

Dopo il primo contatto, viene fatta una visita all’immobile valutandolo attraverso l’algoritmo di un software; il principio è quello di cercare di stimare l’abitazione un po’ al ribasso. Su questa valutazione viene poi calcolato uno sconto dell’8% a cui segue una proposta non vincolante al venditore (diventa vincolante nel momento in cui viene accettata). Una volta salutato il venditore, si procederà poi con i lavori di ristrutturazione all’interno dell’appartamento per andare a rivenderlo sul libero mercato con l’obiettivo di ricavarne un profitto.

Instant buyer: differenze, vantaggi e svantaggi

Per i motivi detti sopra, è difficile pensare che per il venditore che cerchi un buon guadagno dalla vendita questa sia la soluzione migliore. Allo stesso modo, proprio a causa della marginalità che il fondo di investimento cerca di guadagnare, si consiglia anche all’acquirente di prestare particolare attenzione al tipo di lavori di ristrutturazione eseguiti all’interno dello stabile, su cui si potrebbe aver cercato di risparmiare.

In definitiva, può essere una soluzione? Sì, purché lo si faccia con attenzione. In certi casi la velocità di vendita potrebbe essere importante per il proprietario. La condizione ideale sarebbe comunque quella di trovare un referente che possa consigliarci.