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Vendere casa con un mutuo in corso

Come vendere casa con un mutuo in corso?

Cosa succede nel momento in cui stiamo pensando di vendere un appartamento sul quale c’è un mutuo in corso? Possiamo farlo?

Sì, vendere una casa con un muto in corso è assolutamente possibile.

Come? Al momento del rogito notarile, procederemo all’estinzione del mutuo e alla contestuale cancellazione dell’ipoteca come previsto dalla legge Bersani.

Vendere casa con un mutuo in corso: esempio

Facciamo un esempio: se avete ancora in corso 100.000 euro di mutuo residuo non dovrete estinguerlo prima di mettere in vendita casa.

Bisognerà semplicemente farlo presente all’acquirente (cosa che verificherà anche l’agente immobiliare, rivolgendosi a un professionista per ricevere le visure ipotecarie). Nel momento in cui andrete a fare l’atto notarile, i soldi relativi al mutuo residuo verranno girati direttamente dall’acquirente all’istituto finanziario con cui avete contatto il mutuo. Non è richiesto in nessun modo di estinguere il mutuo prima di aver fatto l’atto notarile, l’operazione può essere contestuale.

Quindi, supponiamo che stiamo per vendere una casa a 220.000 euro ed abbiamo ancora 100.000 euro di mutuo residuo. Cosa succede al momento dell’atto? Quei 100.000 euro verranno dati dall’acquirente (o girati direttamente dalla banca, nel momento in cui l’acquirente di casa vostra dovesse a sua volta prendere un mutuo) alla banca con cui voi avete contratto il mutuo anni prima. La cifra residua arriverà invece nelle mani del venditore.

Perciò se state pensando di vendere casa ma avete un mutuo in corso e pensate di non poterlo, con la più grande serenità potete mettere in vendita l’appartamento. Ora sapete che nel momento dell’atto parte della somma pattuita andrà all’istituto mutuante per estinguere il debito residuo

Proposta d’acquisto vincolata al mutuo

La proposta d’acquisto vincolata al mutuo è un’offerta caratterizzata da alcuni vincoli:

  • ha una condizione sospensiva, ovvero non è efficace fino al momento della sottoscrizione del contatto;
  • prevede che il cliente vada in banca ed effettui l’iter per ottenere un mutuo (presentando p.es. buste paga, modello unico e tutta la documentazione necessaria).

Proposta d’acquisto vincolata al mutuo


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In questo articolo tocchiamo una tematica con cui spesso i clienti si trovano a fare i conti, ossia la proposta d’acquisto subordinata al mutuo: che cosa è?

Lo scopo qual è? Avere la certezza che da parte dell’acquirente ci siano sia la capacità reddituale nonchè l’assenza di segnalazioni presso le centrali di rischio. Per questa ragione possiamo dire che si tratta del primo punto su cui focalizzarci quando siamo alla ricerca di un’abitazione.

Un acquirente potrebbe pensare di affrontare questo iter ancora prima di avere individuato l’appartamento dei suoi sogni. Perché? In questo modo avrebbe già sotto mano un documento ne attesti la pre-qualifica, così da poter evitare di porre un’eventuale condizione sospensiva sulla casa di proprio interesse.

Quando si è alla ricerca di una nuova casa, tutto il resto può venire in secondo piano. Questo a meno che non si prenda un mutuo al 100%: in questo particolare caso l’ottenimento del mutuo è legato direttamente al prezzo dell’abitazione che si vuole acquistare. Cosa significa? Che la proposta è legata al momento stesso in cui andiamo a fare l’atto. Questo comporta che, nell’ipotesi più sfortunata, l’acquirente potrebbe decidere di non voler più rogitare (per cause maggiori o meno) sino al giorno prima della sottoscrizione e procurando di certo delle difficoltà al venditore che nel frattempo potrebbe aver aspettato per mesi il giorno dell’atto.

Ad occuparsi della perizia per la pre-qualifica dell’abitazione – ossia alla verifica che ci siano tutti i presupposti poterla rogitare – saranno i vostri tecnici di fiducia oppure l’agenzia immobiliare a cui vi siete rivolti.

Le tempistiche: la verifica della capacità reddituale dell’acquirente e l’ottenimento dell’approvazione documentale dell’immobile richiede all’incirca un mese.

In un prossimo articolo affronteremo il tema dei vincoli che si instaurano quando si accetta una proposta d’acquisto subordinata al muto.

A presto!