Ogni volta che si svolge un’elezione importante, come quella per eleggere le nuove camere del 25 settembre 2022, assistiamo a un raffreddamento della domanda e dell’offerta nelle settimane che precedono il voto.

In Italia, il settore immobiliare è sempre un tema caldo durante le elezioni politiche.

I partiti presentano nuovi programmi o apportano modifiche a quelli esistenti che possono avere un forte impatto sui prezzi, sulla disponibilità e sullo sviluppo degli immobili.

Perchè l’elezione potrebbe avere un impatto sul mercato immobiliare?

Questo tipo di problemi rende fondamentale, per chiunque possieda o sia interessato all’acquisto di una proprietà, prestare attenzione a ciò che i politici dicono e fanno durante la stagione elettorale.

E proprio per questo si assiste ad una sorta di congelamento, in cui rallentano simultaneamente domanda e offerta (meno chiamate, meno appuntamenti, meno incarichi) nell’attesa di avere chiarezza.

Conscio di questo ho scelto di approfondire il tema andando a leggere cosa prevedono i programmi di governo dei partiti in Italia sulle tematiche legate alla casa.

Ho cercato un sunto ma non l’ho trovato, quindi ho pensato di farlo io e condividerlo con voi.

I temi sono molti e, premesso che praticamente in tutti i programmi non ci sono riferimenti chiari ai costi di quanto proposto e come ottenerli, voglio condividere con Voi, programma per programma, i punti che più mi hanno colpito e che potrebbe impattare significativamente sul mercato immobiliare.

Questa non vuole essere una guida completa ed esaustiva, ma solo un momento di condivisione, che non contiene nessuna indicazione di voto e non è a fini propagandistici.

Sarà divertente, salito al governo qualcuno di loro, andare a verificare tra qualche mese l’effettiva attuazione di quanto promesso e i relativi effetti.

Inoltre, se trovate qualcosa che desta maggiormente la vostra attenzione nei programmi elettorali, che allego qui nella descrizione, segnalatemelo e se vi va ne parliamo nei commenti.

Breve guida sulle promesse elettorali dei partiti per il mercato immobiliare

Ho preso in considerazione i partiti principali secondo le ultime rilevazioni disponibili, ammetto che voluto dedicare attenzione solo a quei programmi che personalmente, ritenevo avessero una qualche possibilità di venire attuati.

Alleanza Verdi e Sinistra

Qui il programma elettorale dell’Alleanza verdi e sinistra

Mi ha colpito il riferimento esplicito all’elettrificazione delle abitazioni, prevedono infatti, cito: ” Un piano per l’eliminazione dei combustibili fossili dalle abitazioni mediante energie rinnovabili, efficienza energetica, pompe di calore e ogni altro processo che porti all’elettrificazione completa delle abitazioni, incluso il superamento delle deroghe per l’impiego di gasolio nel riscaldamento domestico

Curioso, a mio modo di vedere, come colleghino il problema della solitudine e dell’isolamento sociale e quello dell’emergenza abitativa per gli affitti.

Propongono come soluzione ” contrastare la solitudine favorendo la socializzazione e l’aggregazione, offrendo risposte ad una fascia consistente di persone autosufficienti disponibili ad accogliere e a vivere in compagnia. Azioni da promuovere e/o incentivare: coabitazione giovani-anziani, in particolare di studenti fuori sede.

Per il problema del caro affitto, si pensa inoltre, di nuovo cito dal programma: ” proponiamo che ai Comuni sia data la facoltà di individuare la soglia massima di posti letto destinabili ad affitti brevi, comunque con un limite massimo pari al 20% della popolazione residente”.

Ancora, sul problema della mancanza di case, propone che “Vadano rifinanziati i fondi destinati a contestare gli sfratti per morosità involontaria” .

E anche che venga “creato un fondo per l’acquisizione degli immobili posti a garanzia di crediti deteriorati nel sistema bancario, al prezzo di cessione di questa categoria di NPL che aumenti il patrimonio di edilizia popolare senza aumentare cubatura“.

Qua davvero non ho capito, una volta che acquisto l’immobile pignorato saldando la banca se ci lasciano dentro l’ex proprietario esecutato o no, se qualcuno lo ha capito lo scriva pure.

Azione-Italia Viva

Qui il programma elettorale dell’Azione e Italia Viva

In questo programma elettorale non ci sono molti riferimenti alle tematiche immobiliari.

Forse, quelle più interessanti. sono:

“È necessario aumentare il numero di abitazioni con accesso alla fibra fino a casa, che ad oggi è il 26,8% dei totali accessi internet nel Mezzogiorno” (e qui si ferma).

Riguardo i rischi idrogeologici, purtroppo di estrema attualità, indica: “bisogna rendere obbligatoria l’assicurazione contro i danni da calamità naturali (oggi solo il 2% delle abitazioni ne sono coperte).”

Qui non commento ma vorrei tanto…

Riguardo il problema dei consumi energetici: “È quindi necessario aumentare il numero di case che utilizzano il teleriscaldamento (per una volumetria del 13%), prolungando la rete di 900km entro il 2030”.

Ed inoltre “costruire 250 impianti di teleriscaldamento alimentati con legno cippato nei piccoli Comuni montani”.

Ed ancora ” Occorre infine investire 1,2 miliardi di euro in centrali di biogas”.

E per concludere “realizzare un piano di azione per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico dell’edilizia pubblica”.

Nota a margine, qui dice cosa e a volte quanto costa, non ho capito come troveranno le somme, ma è un problema mio.

Forza Italia

Qui il programma elettorale di Forza Italia

Si parte con “Nessuna imposta patrimoniale su casa e risparmi” per passare a “introduzione di una tassazione unica per l’acquisto prima casa al 2%”.

Segnalano inoltre “eliminazione dell’IMU per gli immobili occupati o inagibili.” e anche “estensione della cedolare secca anche a immobili non abitativi”.

Alcune di queste proposte non è la prima volta che le sentiamo e anche qui non ho capito chiaramente dove si trovino le coperture economiche per portare avanti queste promesse elettorali.

Lega

Qui il programma elettorale della Lega

Nel loro programma mi ha incuriosito “Agevolare il trattamento dei mutui riducendo i requisiti prudenziali applicati se viene impegnato del capitale sostanziale … proposta di riduzione dei requisiti di capitale se adottata potrà permettere alle banche di abbassare sensibilmente i tassi sui mutui residenziali”.

Ora, come possano accettarlo le banche o come si possa decidere unilateralmente di far abbassare i tassi di interesse, legati ad altri elementi, non l’ho capito, ma forse devo rileggere il programma!

Sul Superbonus dicono: “Si prevede un intervento sulla misura del Superbonus che garantisca garanzie per l’accesso all’all’agevolazione fiscale per tutti i soggetti che hanno già maturato il diritto. Rendere il Superbonus più coerente e applicabile“.

La proposta è quindi di togliere il vincolo del sal al 30% per le villette e mantenere il bonus nei prossimi anni, seppur a percentuali minori , infatti dice che ” Occorre ridurre l’elevato incentivo fiscale (introducendo il contrasto di interesse) per responsabilizzare maggiormente il proprietario di casa a concorrere alla scelta di imprese migliori”

Sul tema emergenza abitativa entrano LIEVEMENTE IN ANTITESI con la Sinistra e i Verdi proponendo “l’impignorabilità della prima casa e l’immediato sgombero delle case occupate, fornendo tutela ai proprietari di immobili“.

Infine per l’IMU parlano di un ridimensionamento.

Tanti temi anche qui, ma comunque non ho trovato cenni al reperimento dei fondi.

Movimento 5 Stelle

Qui il programma elettorale del Movimento 5 Stelle

Che si desse particolarmente risalto al Superbonus era abbastanza chiaro, difatti, a tal proposito, il programma recita: “continuare a puntare sui bonus edilizi esistenti, fra cui il Superbonus 110%, e intendiamo lanciare un Piano strategico industriale di stabilizzazione delle agevolazioni dei bonus edilizi che premi chi più efficienta energeticamente il proprio edificio, i meno abbienti e chi prioritariamente migliora la struttura del fabbricato”.

In questo caso quindi addirittura un’estensione del Superbonus rispetto quanto visto fino ad ora, con l’eliminazione del vincolo del sal 30% per le villette.

Riguardo gli immobili pignorati, cito “Affitto salva casa (cartolarizzazioni sociali): Consentire alle persone sovra indebitate con la casa all’asta oggetto di procedure esecutive, di rimanere in affitto nella propria abitazione con la possibilità in futuro di poterla riacquistare

Sui mutui giovani si propone “Mutuo e affitto con riscatto per acquisto prima casa” ovvero “La proposta consente a chi ha bisogno, in accordo con la banca erogante e con il venditore dell’immobile, di utilizzare l’immobile fin da subito attraverso una locazione, erogare il 20% del prezzo dell’immobile tramite la corresponsione del canone d’affitto e riscattare l’immobile tramite mutuo ipotecario per la restante parte” citando il modello britannico.

Se ho capito bene, questa iniziativa potrebbe funzionare solo se l’immobile fosse difficilmente vendibile o venduto a un prezzo maggiore rispetto quello di mercato.

O ancora se questo attivasse una serie di incentivi fiscali per il venditore, altrimenti lo vedo solo un buon compromesso per gli inquilini che acquistano casa dal proprietario di casa che abitano, e che potrebbero occupare ancora per molti anni secondo contratto (il proprietario venderebbe comunque l’immobile occupato a un prezzo minore rispetto quello di mercato da libero).

Partito Democratico

Qui il programma elettorale del Partito Democratico

Balza agli occhi ” realizzeremo 500.000 alloggi popolari nei prossimi 10 anni” attraverso la “rigenerazione urbana“.

In merito all’emergenza abitativa per i giovani, si prevede “una dotazione di 10.000 euro, erogata al compimento dei 18 anni sulla base dell’ISEE familiare, per coprire le spese relative alla casa, all’istruzione e all’avvio di un’attività lavorativa“.

Quindi un incentivo che ammortizzi parte dei costi iniziali per i neomaggiorenni.

Ed inoltre “Aiuteremo le ragazze e i ragazzi a uscire di casa, potenziando il Fondo di garanzia mutui per la prima casa e introducendo un contributo affitti di 2.000 € per studenti e lavoratori (Under 35) in base al reddito.”

Qui rimane il dubbio, personalmente, sugli ostacoli che banche e proprietari possono avere al di là dell’incentivo, se non c’è stabilità lavorativa.

Sui bonus edilizi in vigore non ho trovato traccia in alcun punto, ma potrei sbagliare.

Fratelli d’Italia

Qui il programma elettorale di Fratelli d’Italia

Troviamo invece riferimenti ai Bonus Edilizi nell’ultimo partito che prendiamo in considerazione.

Il loro programma elettorale indica: “Bonus edilizi: salvaguardia delle situazioni in essere e riordino e armonizzazione degli incentivi destinati alla riqualificazione, alla messa in sicurezza e all’efficientamento energetico degli immobili pubblici e privati

Ancora per l’emergenza abitativa dei giovani “Destinare maggiori risorse al Fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa per le giovani coppie di lavoratori precari

E riguardo tasse e pignoramenti:

No a nuove tasse sulla prima casa e zero tasse sui primi 100mila euro per l’acquisto della prima casa. La dimora della famiglia deve essere un bene non aggredibile: impignorabilità della prima casa, salvo i casi di mancato pagamento del mutuo ipotecario, e a patto di essere in regola con gli obblighi condominiali. Tutela della proprietà privata e sgombero immediato delle occupazioni senza titolo“.

Qui troviamo alcuni punti già trattati dalla Lega, con alcune differenze.

Mi incuriosisce molto il punto in cui scrivono ” agevolazioni fiscali per i percettori di redditi di pensione e per gli over 65 che sostengono oneri in favore di parenti under 36, diretti e indiretti, per spese (…) tra cui anche quelle per l’acquisto della prima casa“.

Questa mi sembra originale ma anche qui nessun cenno alle eventuali coperture.

In conclusione

Ho saltato alcuni elementi a volte ripetuti, citati magari nel programma elettorale di un solo partito ma riconducibili all’intera coalizione (vedi cedolare secca sui commerciali e l’accordo quadro di governo del centro destra).

Questa non vuole essere una guida definitiva sui programmi elettorali ma solo fornire degli spunti di riflessione e la possibilità per chi, come me, è interessato al settore immobiliare ma non ha tempo o voglia di leggersi tutti i programmi, di avere una sintesi dei punti di interesse per il settore.

Come ho specificato più volte molto spesso mancano indicazioni sulle coperture, e non voglio entrare nel merito ma di certo con questo elenco io mi sono fatto un’idea del contesto generale, e avevo piacere di condividerlo.

Ma proprio perchè mi piace pensare al canale youtube come a una comunità che si aiuta e sostiene, se avete trovato altri spunti interessanti vi invito a farmeli presenti nei commenti, qui sul blog o sotto il video che trovate su Youtube.

Dopo le elezioni, verificheremo insieme se quanto promesso per il settore immobiliare verrà applicato, o sarà applicabile.