Sono Fuori Dal Funnel…
Nel 2018 conviene utilizzare la strategia del funnel per cercare di attirare clienti? E’ quello che mi chiedo quando, navigando sui social per lavoro o per diletto, noto il proliferare del fenomeno dei funnel non solo nell’infomarketing o nel networking, ma oramai per qualsiasi tipo di prodotto o servizio.
Ma cosa è un funnel? Come trovate anche su wikipedia con il termine funnel si intende un “imbuto di conversione” ovvero ” il percorso che una persona potenzialmente interessata a un prodotto o un servizio compie prima del suo acquisto”.
Il Funnel è Uno Strumento Superato?
Legato a stretto contatto con il content marketing, la cui base è quella di creare e condividere gratuitamente contenuti per attrarre nuovi clienti, lo trovate spessissimo oramai nella formula “lascia la mail e scarica il video-corso/webinar/la guida/i sette segreti etc. etc.
Una volta era “lascia il tuo numero per essere richiamato”, ma il meccanismo è sempre il medesimo.
Ti interessa quello che hai visto/letto? Allora lasciami la mail come ringraziamento per la mia generosità e iniziamo un percorso assieme che a te donerà contenuti ancora gratuiti, e al “funnellante” la possibilità di continuare, tramite crm a contattarti, pizzicarti, ricordarti che esiste fino a quando non ti chiederà di monetizzare in qualche modo quanto ricevuto, magari con la promessa di elevarti a un livello superiore di conoscenza o di essere tra i pochi a poter aggiudicarsi un prodotto.
Ma troppi funnel, come in questo momento, creano una “bulimia” a cui segue disgusto e disinteresse. Così le caselle di posta elettronica si riempiono di spam volontario, ove distinguere quel che davvero ci interessa da quello che non siamo interessati a continuare a seguire si fa difficile.
Il Paradosso Della Mucca Viola
C’è qualcosa di inquietante e al tempo stesso divertente relativamente a questo trend.
Moltissimi dei dispensatori di funnel si rifanno a quei “testi sacri” del marketing in cui trovano spazio differenziazione e cambio di paradigma, seppur analizzati da punti di vista diversi. Dalla strategia oceano Blu ai sette pilastri del successo, e ancora passano per le 22 leggi immutabili del marketing fino alla celeberrima Mucca Viola di Seth Godin si trova un filo conduttore unico.
Eppure sembra che quest’epoca di web marketing si stia appiattendo su se stessa. La necessità di accellerare sempre di più il processo di acquisizione del cliente, dato l’aumetare esponenziale dei competitor, porta a condividere sempre meno contenuti prima di richiedere la famosa email, e la parte contenutistica si assottiglia sempre più, limitandosi a mere promesse di guadagni o cambi di vita basate su biografie quantomeno discutibili e concetti nebulosi e mai approfonditi.
Questo perchè l’ “effetto wow” deve arrivare subito, si capisce che l’utente è oramai uno “scrollatore seriale” di newsfeed che bypassa senza voglia di approfondire in un mare magnum di venditori di pozioni magiche e finti guru che oramai l’utente medio ha ben compreso nelle finalità ultime che sono quelle di ottenere facili guadagni (in tal senso è interessante notare quanto stiano aumentando i commenti negativi sotto le varie campagne sponsorizzate dei tanti “funnellisti” venditori di strategia.
Dal mio punto di vista il mercato è saturo, e il futuro sarà di coloro che scopriranno la nuova mucca viola nel comunicare, distinguendosi da una massa oramai troppo spersonalizzata, nonostante crm sempre più evoluti.
Di certo mi sembra che a oggi sia un futuro non scritto…