Oggi parliamo di qualcosa di già sentito ma che affronteremo frequentemente nei prossimi mesi per capire quale sarà l’andamento del mercato immobiliare post coronavirus.

Andamento del mercato immobiliare

Andiamo, quindi, ad analizzare l’andamento del mercato immobiliare post coronavirus.

Come avevo già raccontato in altri precedenti video e articoli pubblicati sul mio canale YouTube e su questo blog, si parla principalmente dell’interesse per alcune tipologie di appartamenti, come quelli senza balcone ad esempio, che va sempre più scemando.

Andamento mercato immobiliare – Novembre 2020

La domanda si sta spostando a partire dalle nuove necessità dettate dallo smart working e da prospettive che richiedono una situazione molto più snella dal punto di vista della logistica degli uffici.

Si parla nuovamente di un mercato che è quello commerciale che potrebbe avere un grosso contraccolpo, come lo ha avuto quello alberghiero che è praticamente fermo e sembra aver avuto un calo del 55% rispetto al passato.

Gli affitti sono cambiati: si parla più volentieri di contratti transitori o classici come 4+4 o 3+2.

Questi dati sono già stati visti ed affrontati ed appurati.

Ora bisogna sottolineare un punto che secondo me, e secondo i colleghi della rete di cui faccio parte, può diventare importante anche per capire dove si sta andando.

Infatti, credo che sia prematuro parlare di proiezioni definitive: l’Italia deve considerare e affrontare le conseguenze di quella che è stata la crisi da lockdown. Probabilmente, prima di allora, qualsiasi tipo di proiezione anche se interessante rischia di risultare alquanto superficiale.

Il futuro del mercato immobiliare

Non prima di settembre / ottobre 2021 sarà possibile avere veramente un disegno chiaro di quello che sarà il futuro del mercato immobiliare, un mercato che si muove in maniera non convenzionale e poco reattiva rispetto, ad esempio, a quello del consumo al dettaglio, tanto per menzionarne uno.