Il mondo degli agenti immobiliari della grande mela è in subbuglio a seguito della decisione dell’autorità locale di vietare le commissioni per gli affittuari, che sono spesso almeno pari al 15% del canone annuo.

Una decisione in linea con il documento programmatico di interventi pubblicato l’anno scorso da parte del governatore Cuomo.

L’applicazione del principio “chi sceglie, paga”- resta ancora la possibilita dell’agente immobiliare di ricevere il compenso provvigionale dal promittente conduttore che sottoscrive un incarico di ricerca- del quale tanto si dibatte anche qui nello stivale, dove spesso si tende invece a pensare che nulla cambierà mai.

I media stanno dando grande risalto alla notizia, con la conseguenza che oramai anche un successivo cambiamento normativo che reintroduca la commissione sarebbe mal digerito. La potenza della comunicazione oggi è deflagrante, al di là di qualsiasi tentativo di soggiogare il mercato con leggi più o meno ad hoc, e quando un utente si sente “finalmente libero” è difficile farlo tornare indietro.

New York è uno stato atipico, con un Mls atipico e forte attenzione all’immobile piuttosto che al cliente. Ora l’associazione di categoria cerca di correre ai ripari, ma sarà probabilmente necessario pensare a un nuovo modo di concepire il servizio.

Seguiremo con attenzione sperando che l’eco giunga forte anche qui prima di rischiare di essere travolti!